domenica 23 giugno 2013

Leggende di una notte di mezza estate....

 




La notte tra il 23 e il 24 giugno, in cui si celebra il solstizio d'estate, è la notte di San Giovanni, la notte delle streghe, una notte considerata magica da molti, carica di miti e leggende; secondo una vecchia credenza popolare in questa notte il sole si sposa con la luna.
Per me in particolar modo è una data importante, essendo il giorno del mio compleanno, e sono sempre stata incuriosita da tutto ciò che la riguarda....da sempre la sera del 23 giugno preparo l'acqua di San Giovanni, raccogliendo fiori ed erbe che poi vado a mettere in una bacinella piena d'acqua, che va posta all'aperto per tutta la notte così da assorbirne la "magia". La mattina dobbiamo lavarci il viso con quest'acqua, offrendola anche a familiari ed amici, poichè è considerata portatrice di bellezza, buona salute e felicità.....alcuni credono che serva a scacciare il malocchio...
Anita ogni anno si diverte a raccogliere i fiori e crede che durante la notte passi San Giovanni con una bacchetta magica a trasformare l'acqua in pozione magica che servirà poi a farci diventare belle come principesse! :) Beh, per noi è solamente un modo come un altro per fare qualcosa di divertente insieme!!!
In questa notte alcuni credono che si debbano raccogliere delle particolari erbe "magiche": iperico, ruta, artemisia, agnocasto, lavanda, ginestra, verbena, felce e ribes, farne una mazzetto da appendere in casa o da tenere sotto il cuscino per protezione, oppure per avere sogni premonitori. Si dice anche che non vi sia notte più adatta per esprimere un desiderio...
Questo è quello che mi diverto a fare io ogni anno ma in tutto il mondo esistono anche altre usanze.
La più nota è accendere dei falò, possibilmente in prossimità dei crocevia o in cima alle colline, per scacciare gli spiriti maligni e le streghe, che si credeva si riunissero proprio in questa notte in un grande sabba e vagassero per i boschi raccogliendo erbe magiche; saltando poi il fuoco del falò si pensa che si possano scacciare tutti mali, ed alcuni raccolgono le ceneri e se le strofinano su tutto il corpo e sui capelli contro la malasorte.
Accanto al fuoco che aveva una funzione liberatoria, vi era la rugiada dalle virtù fecondatrici! In antichità le giovani spose si rotolavano nude nell'erba bagnata; altri credevano invece che raccogliere la prima acqua mattutina del 24 giugno aiutasse a mantenere una buona vista.
 Altra curiosità: per il giorno di San Giovanni l'oroscopo celtico dedica un segno, la Betulla, che va dalle 00,00 del 24 giugno alle 24,00 del giorno stesso. I nati del segno della Betulla, sono creativi e aperti agli influssi del mondo esterno. Amano stare tra le pareti domestiche dove assorbono amore, sono viaggiatori instancabili, ed ispirano rispetto, sono divertenti ed intelligenti.

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