Una particolare gabbia per uccellini

Una gabbia per uccellini comprata al mercatino dell'usato, due vecchie chiavi che aprivano chissà quali serrature, un lucchetto arrugginito, filo di ferro, sagome ritagliate di farfalle e uccellini e un pò di tempo libero con la piccola dirigente....

 

 

Harborea 2013

Tanto per passare una domenica diversa dalle altre, oggi siamo andati a curiosare nel parco di Villa Mimbelli che ospitava la terza edizione di Harborea: mostra mercato di fiori, piante, arredi da giardino, semi e chi più ne ha più ne metta...

Cose interessanti da fotografare ce ne sarebbero state parecchie, purtroppo lo spazio di ogni stand è limitato e la folla che ti spinge contiunuamente, una pargola da gestire, l'orologio da tenere sempre sott'occhio per non perdere lo spettacolo al cinema, il marito ansioso ed i conoscenti che incontri e che non puoi fare a meno di salutare sono fattori che non contribuiscono alla riuscita delle foto...uff, mi rifarò il prossimo anno!

Tornerò sicuramente con più calma, ho trovato l'evento molto interessante!

Abbiamo girovagato tra sentieri di  piante aromatiche e piante esotiche, profumi di lavanda e di agrumi,  tra bancarelle di spezie e bellissime decorazioni da giardino fatte con i più disparati materiali (ma costosissime!) ....

Nello spazio dedicato alle piante esotiche ho scorto una tra le piante che preferisco: si tratta della Passiflora e ieri sono riuscita a vederne una varietà a mio parere bellissima, ovviamente non mi ricordo il nome...

 

...c'era poi lo stand delle zucche dove ne abbiamo ammirate di tutte le forme ed i colori......

 

.....molte varietà di salvia provenienti da ogni parte del mondo....

....saponi naturali....

.....varie orchidee, che non amo particolarmente come pianta da appartamento ma che mi affascina immaginarle nel loro ambiente naturale, solitamente appese ai rami di un albero...

 

....e per finire le piante da frutto....

 

Anita si è poi divertita molto ad osservare la pianta del cotone, non pensava proprio potesse crescere sugli alberi!

 

Pomodorini dell'orto confit

                                             Moltissimi pomodorini nell'orto!!!
                                                 ...ma cosa posso farci??
Cerca cerca ho trovato questa ricetta: i pomodorini confit; si tratta nient'altro di un antico metodo di conservazione francese (appunto confire in francese significa conservare).
Molto semplici da preparare: lavare ed asciugare i pomodorini, tagliarli a metà e disporli su una teglia ricoperta di carta da forno. Spennellarli poi con l'olio e spolverizzarli con zucchero, sale e pepe; a piacere mettere l'aglio (io non l'ho messo) e le erbe aromatiche, nel mio caso ho messo il timo e l'origano e qualche foglia di basilico, tutto tritato...già pronti!
Non resta che metterli in forno ventilato a bassa temperatura, 120° o giù di lì, per circa 2 ore, o finchè non risulteranno asciutti, si tratta in poche parole di un processo di essiccazione; riporli nei barattoli e via....

Recycle di legni di mare

-Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma-

......I legnetti che raccolgo sulla spiaggia .......
Sono i miei tesori, passerei giornate intere a raccogliere oggetti dalle spiagge, che siano conchiglie, pezzi di legno, oggetti consumati...
A casa mi chiedono sempre: "Ma di cosa te ne fai?". Beh, niente e tutto in realtà, mi piace anche solo averli lì e guardarli ogni tanto....in attesa del giorno in cui, alzandomi dal letto, avrò la "geniale" (per me) idea!!  E allora tirerò fuori martello, chiodi, e tutto l'occorrente e inizierò a creare.....In questo caso è nato un portacollane!

Leggende di una notte di mezza estate....

 

La notte tra il 23 e il 24 giugno, in cui si celebra il solstizio d'estate, è la notte di San Giovanni, la notte delle streghe, una notte considerata magica da molti, carica di miti e leggende; secondo una vecchia credenza popolare in questa notte il sole si sposa con la luna.

Per me in particolar modo è una data importante, essendo il giorno del mio compleanno, e sono sempre stata incuriosita da tutto ciò che la riguarda....da sempre la sera del 23 giugno preparo l'acqua di San Giovanni, raccogliendo fiori ed erbe che poi vado a mettere in una bacinella piena d'acqua, che va posta all'aperto per tutta la notte così da assorbirne la "magia". La mattina dobbiamo lavarci il viso con quest'acqua, offrendola anche a familiari ed amici, poichè è considerata portatrice di bellezza, buona salute e felicità.....alcuni credono che serva a scacciare il malocchio...
Anita ogni anno si diverte a raccogliere i fiori e crede che durante la notte passi San Giovanni con una bacchetta magica a trasformare l'acqua in pozione magica che servirà poi a farci diventare belle come principesse! :) Beh, per noi è solamente un modo come un altro per fare qualcosa di divertente insieme!!!
In questa notte alcuni credono che si debbano raccogliere delle particolari erbe "magiche": iperico, ruta, artemisia, agnocasto, lavanda, ginestra, verbena, felce e ribes, farne una mazzetto da appendere in casa o da tenere sotto il cuscino per protezione, oppure per avere sogni premonitori. Si dice anche che non vi sia notte più adatta per esprimere un desiderio...
Questo è quello che mi diverto a fare io ogni anno ma in tutto il mondo esistono anche altre usanze.
La più nota è accendere dei falò, possibilmente in prossimità dei crocevia o in cima alle colline, per scacciare gli spiriti maligni e le streghe, che si credeva si riunissero proprio in questa notte in un grande sabba e vagassero per i boschi raccogliendo erbe magiche; saltando poi il fuoco del falò si pensa che si possano scacciare tutti mali, ed alcuni raccolgono le ceneri e se le strofinano su tutto il corpo e sui capelli contro la malasorte.
Accanto al fuoco che aveva una funzione liberatoria, vi era la rugiada dalle virtù fecondatrici! In antichità le giovani spose si rotolavano nude nell'erba bagnata; altri credevano invece che raccogliere la prima acqua mattutina del 24 giugno aiutasse a mantenere una buona vista.
 Altra curiosità: per il giorno di San Giovanni l'oroscopo celtico dedica un segno, la Betulla, che va dalle 00,00 del 24 giugno alle 24,00 del giorno stesso. I nati del segno della Betulla, sono creativi e aperti agli influssi del mondo esterno. Amano stare tra le pareti domestiche dove assorbono amore, sono viaggiatori instancabili, ed ispirano rispetto, sono divertenti ed intelligenti.

Necklaces

                                           Ho squartato 3 magliette ed ho guadagnato 3 collane!!!

Alla scoperta del Parco della Maremma

Già da 2 anni avevamo voglia di andare a vedere il Parco della Maremma ma tra una cosa e l'altra non eravamo ancora riusciti a mettere in atto questo progetto; meglio così perchè credo che Anita non l'avrebbe apprezzato mentre ora, essendo più grande, si diverte ad osservare cose nuove e non si stanca più tanto facilmente...così zaino in spalla e siamo partiti, ovviamente in ritardo rispetto all'ora che ci eravamo prefissati, ma mi stupirei del contrario...
Dopo 1 ora e mezzo circa siamo arrivati ad Alberese, poco più sotto di Grosseto, giornata splendida: un filo di vento (quel tanto che basta per respirare) ed un sole perfetto; abbiamo trovato il centro visite senza problemi, dove abbiamo chiesto informazioni riguardo i possibili itinerari ed abbiamo scoperto che quello che volevamo fare, cioè quello ciclabile, era addirittura gratis, bastava solo noleggiare le bici!
Essendo chiuso in quel lasso di tempo il noleggio al centro visite ci siamo recati poco più avanti in un bar che noleggia le bici, il proprietario gentilissimo fra l'altro, che ci ha coinvolti a prendere il carrellino da attaccare alla bici per Anita, quello che si vede di solito agli stranieri in vacanza per intenderci! All'inizio devo dire la verità non ero molto convinta però poi ho pensato che potesse essere comodo, ci abbiamo messo anche lo zaino, e per Anita è stata un'esperienza nuova, che sicuramente a casa non farà più....anche perchè un pò deficiente mi sentivo però vabbè...chissenefrega...lei se ne stava come un pascià ad ammirare il paesaggio e si mangiava il suo panino, cosa che non avrebbe fatto stando sul seggiolino appiccicata dietro alla schiena di Andre!

Ci aspettavano 8,5 km di pista ciclabile per arrivare al mare...uno spettacolo! Il primo km costeggia la strada ma appena si gira verso i campi è bellissimo, campi gialli, campi verdi, campi bianchi di camomilla, fossati, ponticelli....la pace totale!! Adoro il verde dell'erba ed ho fatto tantissime foto ai fiori; essendo poi l'ora di pranzo la strada era deserta, noi ce la siamo fatta con molta calma, fermandoci varie volte per fare foto. Abbiamo poi costeggiato campi dove pascolavano le mucche maremmane dalle corna lunghissime ed alcuni cavalli...

Infine dai campi si passa alla pineta che porta direttamente ad una zona pic nic con parcheggio bici, attrezzata con tavoli di legno, servizi igienici (moooooolto scadenti, tralascio particolari orripilanti, ma la colpa è solamente di alcune, purtroppo presenti un pò ovunque, persone incivili che non hanno rispetto per gli altri, e qui chiudo la squallida parentesi dicendo che ho provato un odio profondo verso di esse), ci sono tre furgoncini dove si può mangiare un pò di tutto: panini, piatti unici, insalate, piadine, gelato; noi ci eravamo portati i panini da casa e ci è bastato un tavolo, dove la sorpresa è stata vedere una volpe che si aggirava tranquilla tra i tavoli alla ricerca di qualcosa da mangiare....la gente prima o poi la farà scoppiare con tutta la roba che le tira ma per ora lei è contenta, mica scema!! Così da vicino non ne avevo mai vista una, quasi quasi me la sarei portata a casa..!!!

Finito il pranzo ci siamo diretti verso il mare, distante poche centinaia di metri, passando da un percorso dentro la pineta; non c'era troppa gente quindi è stato ancora più piacevole, abbiamo fatto una bella passeggiata sulla riva, in mezzo a tronchi di legno portati dal mare,sulla spiaggia di rena fine....finalmente i piedi nell'acqua, che bella sensazione dopo tanti mesi!!! Pausa relax al sole con la pargola che giocava con le conchiglie e ritorno verso le bici....ci siamo rifatti il percorso alla rovescia vedendo in mezzo alla boscaglia molte volpi ed altre mucche al pascolo, altre foto, abbiamo anche raccolto la camomilla anche se poi la sera leggendo su internet mi sono accorta che forse non potevamo neanche prenderla (azz! e chi lo sapeva?!? non mi è proprio passato per la mente, abbiamo fatto più di 1 km tra i campi ed era PIENO,ormai è andata.....l'imprevisto finale però ci voleva infatti ho forato....fortunatamente eravamo praticamente arrivati dall'omino...20 € per il noleggio ed i caffè e la merenda che abbiamo preso ad Anita, mi sembra un prezzo più che onesto....neanche la fila al ritorno in macchina ci siamo fatti....da rifare, magari scegliendo un altro percorso con la bici!!! Siamo stati proprio bene!!! Per qualsiasi informazione basta andare sul sito del Parco della Maremma e c'è scritto tutto.